Uno dei primi post che avevo scritto per questo blog era un racconto breve relativo ad un episodio che mi successe appena arrivata a Melbourne.

Qualche mese fa, mia mamma mi ha chiesto (mi ha costretta 😅) a partecipare ad un concorso letterario per racconti brevi. Siccome non avevo né tempo né voglia di scrivere qualcosa di nuovo, ho pensato di mandare quel racconto che avevo scritto qualche anno fa. Figuriamoci se avrei pensato anche solo lontanamente di essere fra i selezionati!

Quindi niente, ho corretto qualche cosa, l’ho reso un pochino più scorrevole e grammaticalmente più corretto (grazie mamma per l’assistenza!), e l’ho mandato ai selezionatori.

È un racconto semplice, anzi direi proprio sempliciotto, senza nessuna pretesa di essere chissà cosa. Quindi non ho idea di come abbia fatto ad essere fra quelli selezionati, e nemmeno non so come ho fatto a beccarmi i complimenti per alcuni passaggi!

Fatto sta che è finito in un libro in 5 volumi, intitolato “Racconti Liberi”, a cura di Stefano Andrini, edizioni Historica. Beh, potrò dire ai miei nipoti che ho fatto anche questo nella vita! 😊 Ah, io sono nel volume n.5

Allego sotto le immagini prese dal libro, perché fa un effetto decisamente migliore!

Ah, e per chi volesse acquistare qualche volume, può farlo qui.