Mentre scrivo sto ascoltando la musica. Non faccio quasi niente ormai senza avere una colonna sonora che mi accompagni nelle attività quotidiane. Il motivo è semplice: la musica è la mia fedele compagna di vita. Parla per me quando non so esprimere quello che sento. Mi aiuta a godere delle cose belle della vita e a superare i momenti difficili, perché le sue melodie e le sue parole sono le uniche che tollero. Chi mi conosce sa che quando non sono di buon umore mi si deve lasciare stare. Gli esseri umani mi infastidiscono, tutti, senza eccezione. Ma lei no, la musica può continuare a stare lì con me, a parlarmi, a consigliarmi, a sopportarmi.
Ci sono così tanti generi musicali che è praticamente impossibile non trovare la canzone o il pezzo perfetto per ogni situazione. Poi ecco, è vero che io di musica ne conosco abbastanza da poter attingere ad un immenso juke box virtuale che non finisce mai di arricchirsi, grazie alle canzoni del passato e a quelle nuove che scopro ogni giorno. E anche grazie alle persone che ho incontrato negli anni e che mi hanno fatto scoprire generi e artisti. La prima persona che devo ringraziare è mio padre, che mi faceva ascoltare i Pink Floyd, i Led Zeppelin e Santana fin da quando ero piccola. E alcuni di quei momenti me li ricordo ancora! Poi amici, morosi, “simpatie”, live events, concerti e ultimamente anche i social media. Anzi, grazie a Instagram e Spotify scopro un sacco di musica nuova ogni giorno! Spotify premium, penso di averlo già detto, sono i soldi miglior spesi finora! 😆✌
A me piace pensare alle mie giornate come ad un insieme di scene di un film per cui serve una colonna sonora. E in testa ce l’ho praticamente sempre. Vi svelo una cosa: il mio lavoro dei sogni sarebbe stato quello della persona addetta alle colonne sonore nei film. Quella che seleziona i pezzi, li adatta alle scene e mette insieme le canzoni per la famosa OST.
L’isolamento forzato di questo periodo mi sta facendo ascoltare più musica del solito. L’unico neo è che non posso ascoltare la musica come vorrei, a volume come dico io e in cassa. Perché non sono mai da sola in casa. Ascoltare la musica in cuffia va bene, ma ascoltarla in una cassa con la giusta dose di bass & treble permette di sentire piu sfumature di toni e note e di cogliere aspetti che altrimenti possono passare in secondo piano.
Tutta questa premessa per dire che ho pensato di creare una playlist su Spotify, mettendo insieme generi diversi, dall’heavy metal al rap, e tutti pezzi che hanno un titolo a tema (ma alcuni pezzi hanno anche i testi!) con la situazione di lockdown e isolamento e salute che stiamo vivendo. L’ho fatta ieri e già sto aggiungendo nuove canzoni. E penso che continuerò ad aggiungerne, man mano che mi vengono in mente.
Quindi, se volete ascoltarla e rimanere aggiornati, basta che cliccate qui sotto:
F***k COVID (hope, heroes and desperation)
E seguitela, così vi verra’ salvata fra le vostre playlist e e aggiornata in automatico.
Ah, dimenticavo: siccome dicono che “sharing is caring“, se avete suggerimenti musicali da aggiungere a questa playlist scrivetemi un commento qui sotto o un messaggio in privato, così aggiungo le canzoni alla playlist! Ma mi raccomando, devono essere canzoni a tema con il lockdown e la situazione che stiamo vivendo! 😊
Grazie e… buon ascolto!
E forza e coraggio, che prima o poi finirà anche tutto questo!
Ciao Fede, io sono reclusa ormai da 2 mesi e mi sono talmente abituata che mi scoccia anche uscire per fare la spesa. Comunque la canzone che mi ricorda di più l’ultimo periodo prima del lockdown è Good time di Ghali, si sentiva molto per radio a fine febbraio …poi non ho quasi più usato la macchina. È come se il tempo si fosse fermato li…
Ciao Fede! Ti capisco benissimo…alla fine si finisce per abituarsi a questa situazione e a fare come gli animali abituati alla gabbia, che se devono uscire si sentono impauriti e scoperti. Noi siamo in lockdown da 1 mese ma almeno qui non hanno mai messo il divieto di uscire x fare passeggiate as esempio. E io quando posso esco e faccio dei gran km a piedi. Ma perché non incontro quasi nessuno. Invece andare al supermercato mi mette una certa ansia…e vedi anche la gente che ti evita e ti guarda sospettoso. Che brutti che siamo diventati … 🙁
Grazie x la canzone, me la ascolto subito! Un abbraccio cara!