Se vogliamo fare come per le altre stagioni, oggi, 1 dicembre comincia (anzi, comincerebbe) l’estate nell’ emisfero australe.
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AHAHAHAHAHAAAAAH!!! Ma ci faccia il piacere, ci faccia! Estate? Qui a Melbourne? Ora???

🤣🤣🤣🤣🤣😭😭😭😭😭

E non che cambi comunque qualcosa il 21 dicembre, eh!?

Ve la spiego io cosa sia l’estate a Melbourne: vi alzate la mattina e ci sono 11 gradi, poi passa qualche ora e ce ne sono 17, poi verso le 2 del pomeriggio 34, poi 20, 15, 11 e 8 la notte. Tutto questo contornato da: cielo terso, nuvola di Fantozzi, nuvole sparse, sole a picco che brucia le iridi, pioggia, vento da sud-ovest, pioggia e vento insieme, sole ancora e abbastanza nuvole da creare un tramonto fighissimo dai mille colori (e almeno la giornata finisce bene!). Poi andate a letto e, durante la notte, tempesta.

Ho esagerato un po’ ovviamente…ma non cosi’ tanto! Qui in estate non si puo’ stare tranquilli pensando: “oh che bello, vado al mare e poi a quella festa ed esco in infradito, maglietta e pantaloncini!”. O almeno, si puo’ se si e’ Australiani, perche’ automaticamente si nasce senza il sensore per il freddo. Quindi se anche vi beccate la tempesta perfetta e l’escursione termica in infradito e maglia corta sovra-ombelicale non vi succede niente. Se lo faccio io, invece mi inchiodo.

Qui non c’e’ l’estate a cui siamo abituati in Italia. Ci possono essere escursioni termiche di 10-15 gradi e si puo’ essere testimoni della furia dei quattro elementi – acqua, aria, fuoco e terra – e anche del quinto elemento intanto che ci siamo, in un solo giorno. Quando uscite dovete portarvi sempre – oltre alla crema solare con protezione almeno 30 – una maglia o una giacchetta, e anche una sciarpina leggera per proteggere il collo dalle improvvise folate di aria…che quando non ci pensa Madre Natura, ci pensano gli esseri umani, con la loro mania per l’ aria condizionata in ogni dove! Odio totale!!! Ufficio, supermercato (il reparto surgelati? Narnia praticamente!), cinema, palestra, mezzi pubblici, locali… Qua appena la temperatura si alza un po’ (quindi dai 23 gradi in su), scatta il panico e la famosa frase che e’ entrata nella top 5 delle frasi che ODIO di piu’ in assoluto, ovvero: “it’s sooo hot today!”.

A proposito, se mi volete dare fastidio, queste sono le frasi che mi dovete dire:

1- It’s so hot today, huh? (detta da TUTTI, compresi i miei figli)
2- Have you been busy? (se mi vedi per la prima volta ed e’ la prima cosa che ti viene in mente…che razza di domanda e’, di grazia???)
3- How are you? How is it going? (non mi conosci e non te ne frega niente di come sto, quindi cosa chiedi?? Che se poi ti rispondo che magari sono smaronata o non sto bene mi guardi male e ti manca l’aria??)
4- What’s up for the rest of the day? (quando sei la commessa del negozio e non mi conosci…ma che cazz te ne frega poi???)
5- How was your week-end / How was your day off? (perche’ appena comincio a rispondere, chi ha fatto la domanda sta gia’ pensando a qualcos’altro o smanettando col telefonino e manco mi ascolta…ergo, trattasi di frase detta tanto per dare aria alla bocca, e quindi non necessaria!)

Finita questa parentesi, torniamo a parlare dell’estate melburniana. Dunque, appurato che in un giorno ci possono essere 4 stagioni, potrei quasi osare a inventare due stagioni che riassumono quello che succede qui: “Wimmer” e “Sprautumn” (= l’estate fredda e la primavera pazza). Le famose “mezze stagioni” qui esistono davvero, ma nel senso che sono due stagioni in una, ovvero ci si prende meta’ di una e meta’ di un’ altra. Questo significa in pratica che non puoi mai fare il cambio degli armadi e non puoi rilassarti pensando che il caldo duri per almeno una settimana filata.
Qui capita anche questo tipo di scenario: la giornata infernale. E non nel senso “piena di cose da fare e da sbrigare, frenetica etc.”. Infernale nel senso che sembra veramente di essere agli Inferi, con un sole che secca alberi, terra, occhi, capelli e persino le pietre, temperature dai 33 ai 44 gradi, umidita’ pari a ZERO e vento caldo che sembra di stare sotto il phon. Qui, quando fa caldo, fa VERAMENTE caldo! Comunque, se si sopravvive alla giornata infernale si sa anche che il giorno dopo e’ praticamente matematico che si scatenera’ la furia degli elementi. Si’ perche’ 9 volte su 10, dopo un giorno molto caldo arriva puntualmente il freddo, quasi a scusarsi che si era distratto un attimo! Durante la notte si alzano venti da tutti i punti cardinali, poi arriva la pioggia e il freddo. Ed ecco che quando si pensa di poter finalmente usare per qualche giorno di fila i vestiti leggeri e svolazzanti, il giorno dopo ci si ritrova a girare di nuovo con felpa e scarpe chiuse.
Per farla breve, se si vive a Melbourne non ha senso fare tanti programmi accurati per la settimana dopo, perche’ tanto verranno quasi sempre rovinati dall’imprevedibilita’ del tempo, anche in estate.
Pero’ bisogna ammettere che quando capita la bella giornata estiva, Melbourne e’ meravigliosa, col suo cielo blu terso, il verde, il giallo e il rosso della terra, il profumo balsamico nell’aria, i toni di bianco, grigio e rosa delle cortecce degli eucalipti, i pappagallini verdi e rossi che volano liberi, il blu del mare e il bianco della sabbia.

Per me l’estate e’ una stagione sacra. Forse perche’ sono nata a fine luglio, forse perche’ i miei ricordi piu’ belli sono legati al periodo estivo, i mesi a Cervia, le partite a carte coi nonni la sera, i giochi sulla spiaggia, la pelle che finalmente si libera del pallore simil-malaticcio invernale, gli aperitivi con gli amici, l’aria salmastra, le giornate lunghe, i tramonti in spiaggia, la sabbia che scotta, il rumore del mare e soprattutto la costanza delle temperature e del clima caldo. Tutto questo qui non esiste, perche’ io in estate lavoro sempre, la vita di mare come la intendo io qui non si fa e il clima e’ quello che e’.

Capito perchè ho bisogno di tornare in Italia ogni anno a luglio?!