Oggi vorrei parlarvi di una figura fondamentale per la società australiana. Un lavoratore instancabile, che non teme pioggia, vento, sole e caldo. Un lavoratore che non ha spesso un posto fisso di lavoro, ma che viene chiamato a prestare la sua attività spesso in proprio ad ogni ora del giorno e della notte. Un lavoratore che fa delle sue mani il suo strumento più importante, un uomo di grande senso pratico, forza fisica e prestanza: il Tradie.
Tradie è l’abbreviazione australiana di “tradesman“, ovvero il professionista idraulico, imbianchino, muratore, elettricista o appartenente a qualsiasi categoria di lavoratori che svolgono professioni sul campo utilizzando le loro abilità artigiane e conoscenze tecniche per sistemare guasti nelle abitazioni o uffici, o fare impianti idraulici o elettrici nei cantieri o sistemare cancellate o stendere fibre ottiche sotto i marciapiedi. Insomma, un uomo – e dico uomo perché non ho ancora visto un tradie femmina in giro – di quelli che in Italia ti fischierebbero dai tetti quando passi per la strada o suonerebbero il clacson del loro furgoncino per salutarti e dire “abbellaaa!”.
Ma non in Australia.
Qui nessun tradie si sognerebbe di fare anche solo un piccolo commento su come sei, nemmeno un fischio o uno sguardo di più. Qui sono tutti concentrati sul loro lavoro e anche quando vengono distratti da una bella ragazza che cammina vicino al cantiere o alla casa in costruzione, ecco che si voltano e magari commentano fra di loro, ma MAI si sentirà un grido da tetto o un fischio. Qui si rischia troppo! L’Australia è un Paese in cui non puoi fare apprezzamenti ad una donna sul luogo di lavoro senza mettere in conto che questa potrebbe denunciarti. Ma anche solo per averle detto: “che bei pantaloni che hai oggi”. Le più “sensibili” possono leggerci un “ti sto guardando il culo, e questi pantaloni te lo segnano bene”. Ed ecco che scatterebbe l’ira funesta della donzella ferita, con tanto di lettera di richiamo del capo e nel peggiore dei casi denuncia per molestia verbale.
La strada o i luoghi adiacenti ad essa sono spesso il luogo di lavoro del tradie e qui vigono le stesse regole dell’ufficio: mai e poi mai interagire con il “sesso debole” con linguaggi o atteggiamenti fraintendibili e/o potenzialmente irritanti la sensibilità del ricevente l’osservazione. Quindi il tradie, da bravo, si mette il paraocchi e continua imperterrito il suo lavoro, non curandosi di distrazioni esterne di sesso femminile.
Mi ricordo ancora le prime volte che facevo le mie camminate per i quartieri e passavo sotto le case. Mai un fischio, un “Hi beautiful“, un commento…nada de nada. Tanto che spesso pensavo: “ma sono diventata così cessa che non mi fila piu nessuno?” Eppure una volta mi fischiavano spesso…sopratutto i muratori, una vera e propria garanzia, sempre sul pezzo (di gnocca!) e gli unici che avevano il potere di dare una gonfiata all’ego che nemmeno la mamma quando prendevi un bel voto a scuola! Ma tutto questo succedeva in Italia.
Quando poi ho capito perché qui queste cose non capitano mi sono un attimo rasserenata. Almeno avevo capito che era solo una questione culturale e di regole della società . Poi ok, nel frattempo non ho più nemmeno vent’anni ma vabbe’…😃
Ma torniamo al tradie. Il vecchio stereotipo del tradie con la camicia sporca, che fuma quando va in pausa, fischietta appoggiato ad un muro e per pranzo si fa fuori una meatpie e una barretta di cioccolato non è più la regola. Secondo un recente sondaggio condotto fra i clienti e i business che hanno a che fare con loro, il tradie moderno è molto più attento a quello che mangia (spesso ordina con UberEats o si porta da casa piatti decisamente più salutari), fuma molto meno, è più sofisticato, curato e cortese nei modi e nel linguqggio di quello che si possa pensare.
Si presenta anche decisamente meglio, spesso con i muscoli belli tonici, una abbronzatura perenne tutto l’anno da fare invidia a Carlo Conti, due braccia possenti e forti solcate da vene che si gonfiano ogni volta che solleva una pila di mattoni o un blocco di cemento. Canotte o t-shirt bianche attillate che mettono in risalto pettorali e addominali che fanno capolino ogni tanto da sotto il gilet ad alta visibilità, e che sono una tortura da guardare per te che sei donna e vorresti che anche loro ti guardassero e ti dicessero “Hi beautiful“. CHE TANTO NON SUCCEDE, METTITI IL CUORE IN PACE!
Poco importa se piove o se ci sono 2 gradi, ma il tradie figo indossa sempre un paio di cargo – pantaloncini cortissimi e praticamente attillati, quasi inguinali, color sabbia, khaki o blu scuro, dai quali escono due gambe toniche e abbronzate, disegnate da polpacci prominenti e quadricipiti sodi cosparsi da peli schiariti dal sole. Anche queste fanno bella mostra di sè ogni volta che si muovono e camminano evitando gli ostacoli. Gli scarponi sono solitamente grossi e usurati, con suola tipo carro armato, punta rinforzata per la sicurezza, e chiazze di vernice bianca lungo i lati. Io credo che li rendano così invecchiati apposta perché fa figo avere le scarpe che contrastano con la perfezione dei corpi.
Nulla è lasciato al caso nel look del tradie moderno, nemmeno il pattern disegnato dalle gocce di sudore: sembra fatto apposta per delineare le colline di addominali e pettorali! Persino le capigliature sono curate nei minimi dettagli, così come le barbe da Hipster che vanno tanto di moda adesso. Si vedono tagli di capelli all’ultima moda, sempre perfetti nonostante la polvere dei cantieri e il sudore. Inoltre non si vedrà mai un tradie tracannare una birra, perché è reato bere alcolici in luoghi pubblici senza specifiche licenze.
Il tradie moderno tiene molto al suo corpo e, oltre alle ore di lavoro in cui si sforza più o meno fisicamente, appena può corre in palestra ad accrescere la sua massa muscolare, così che il giorno dopo può starsene lì beato e compiaciuto mentre osserva le donne che lo guardano concupiscenti, giradosi dall’altra parte sbadigliando. Come per dire: “lo so che state morendo dalla voglia di ricevere un qualsiasi segno di interesse da parte mia ma vi arrangiate! Così imparate la prossima volta che vi lamentate di noi maschi Alfa!”. Molti di quelli giovani o più o meno giovani camminano come se fossero su una passerella di Versace, passandosi la mano fra i capelli da Apollo e asciugandosi poi il sudore sulla fronte. Sanno di essere belli, sani, forti e desiderabili. E che non hanno bisogno di fischiare alle ragazze per la strada, perché di ragazze ne trovano quante ne vogliono la sera nei locali.
Ore ad essere belli sono pure messi bene a livello economico: molti di loro arrivano arrivano a guadagnare fino a 90 dollari all’ora! Fatevi un attimo di calcoli…
È chiaro che non tutti i tradie sono degli adoni, come ad esempio il buon vecchio Luke che mi aiutò quando mi sono persa i primi tempi che ero a Melbourne (se non vi ricordate, ecco qui il post: Quella volta che mi sono persa in pochi chilometri quadrati). Molti hanno la panza da birra da pub post-ore-di-lavoro, oppure sudano male senza seguire i pattern di perfezione (forse perché non hanno i solchi di addominali e pettorali? 😕) o hanno quattro pelucchi in testa e facce arrossate come delle aragoste. Ma mi hanno sempre colpito di più gli altri, perché in Italia non ho mai visto una categoria di uomini così. Sì perché il tradie figo sta veramente delineando una categoria tutta sua, con un dress – code e modi tutti suoi. Fateci caso le prossime volte che vi capita di vederli!
Quindi, non so se si capisce, ma li ho osservati abbastaza bene i tradie…
ovviamente per scopi antropologici…e per scrivere questo post!😂😂
🙈🙈
Ah dimenticavo, ci sono siti che danno consigli e suggerimenti su come mantenersi in forma ed essere un tradie motivato ed efficiente. Ad esempio leggete KEEPING FIT AND HEALTHY AS A TRADIE.
Se poi volete sbizzarrirvi con la moda ispirata al look del tradie, ecco un sito utile dove trovare calzettoni, boxer e abbigliamento per uomo donna donna bambino: tradie.com
Grande pezzo Taxi, sempre meglio….
Ahah ma aspetta stavo finendo di sistemarlo! Non mi hai dato nemmeno il tempo! 😂😂😂