Il tempo passa, anche troppo velocemente. Me ne rendo conto guardando il calendario, che gia’ mi dice che siamo a meta’ Aprile, che mi sembrava ieri Natale. Me ne accorgo al lavoro, quando la giornata vola (almeno significa che non mi annoio!), o quando devo prenotare (e pagare) il pre- e post-scuola per la settimana dopo. Tempus fugit

Mia figlia e’ gia’ all’ultimo anno della scuola primaria (grade 6) e l’anno prossimo sara’ alla scuola secondaria (high school)…e quindi…ORA e’ il momento di guardare quali scuole ci sono in zona perche’ dobbiamo iscriverla ad una. E come per il menu di alcuni ristoranti, quando ci sono troppe scelte, la cosa migliore da fare e’ andare per esclusione (e sperare bene).

Mi ricordo che quando vivevo a Forli’, di scuole medie da scegliere per me ce ne erano…appena due! La Pascoli e la Marino Moretti, entrambe attaccate. Quindi era veramente una questione di scegliere in base a “dove andavano gli amici delle elementari”, “dove erano i prof migliori”, “quali erano le classi in cui si faceva tedesco” etc.

Ecco, non so bene ora se a Forli’ siano aumentate le scuole medie fra cui scegliere, ma qui a Melbourne, nella nostra zona (inclusi i quartieri “limitrofi”) ci sono ben 42 high schools fra cui scegliere! Questo a prima vista potrebbe mandare nel panico il genitore medio, ma non qua. Dovete sapere che dal momento in cui nasce un bambino, i suoi genitori gli avranno gia’ pianificato i prossimi 18 anni, cominciando dalla pre-iscrizione al kindergarten, per poi passare ad un anno di Prep (classe di preparazione alla scuola primaria), poi ai 6 di scuola primaria e agli ultimi 6 di scuola secondaria. Il livello di pianificazione della vita scolastica di questi bambini e’ impressionante! Molti genitori poi decidono di mandare i figli in una scuola fino a grade 4, per poi spostarli in quella “piu’ figa” da grade 5, dove poi rimarranno fino a grade 12 (ovvero la fine del percorso scolastico prima dell’universita’).

Tanto per aggiungere un’ulteriore possibilita’ di scelta, qui hanno pensato bene di inventarsi scuole per ogni genere e orientamento:

  • le Government schools, ovvero le scuole statali, che sono praticamente quelle in cui vanno i non-ricchi o quelli che (nel caso delle government primary schools) vogliono risparmiare i soldi per mandare poi i figli alla scuola secondaria privata. Oppure a volte sono semplicemente ottime scuole, ma solo non fighette e meno prestigiose ai fini del curriculum.
  • le Private schools, ovvero la maggior parte delle scuole qua, in cui per ogni studente si pagano tasse che vanno dai 20mila ai 40mila dollari all’anno, escluse le divise, le gite e gli extra. Fate pure i calcoli per 6 anni (chi ci manda i figli fin da grade 1 faccia pure i calcoli x 12 e auguri!)
  • le Special schools, per i bambini e i ragazzi con qualche disabilita’ (eh si perche’ qua sembra che non siano mai insieme agli altri bambini…🤔)
  • le Catholic schools, che sono spesso a meta’ fra scuola pubblica e privata, in pratica con tasse meno alte e meno fighette di quelle private, ma sempre troppo alte per le persone medie.
  • le Alternative schools, ovvero quelle basate sul metodo Reggio Emilia, Montessori o Steiner e che offrono programmi di International Baccalaureat. Questo tipo di scuole possono essere sia pubbliche che private. Come idea non mi sarebbe dispiaciuta…peccato solo che quella nella nostra zona e’ privata…quindi off-limits.

Questa veloce suddivisione poi sarebbe da approfondire ancora di piu’ con ulteriori diramazioni perche’ veramente, la varieta’ di offerta che c’e’ qui per l’istruzione e’ impressionante! Se penso alla scelta che abbiamo in Italia…ovvero praticamente zero…! Qua addirittura gli studenti possono scegliere quali materie fare e quali no! Ad esempio se non ti piace geografia non la devi fare. Semplice. Mah…

Nel nostro specifico caso abbiamo fatto presto: di 42 scuole ne abbiamo escluse piu’ dei due terzi perche’ non potremmo mai permetterci di pagare 30mila dollari ogni anno per 6 anni. E sinceramente non riuscirei nemmeno a giustificare di pagare tutti quei soldi per una scuola. Soprattutto dopo che ho chiesto alle altre mamme il motivo principale per cui mandano i loro figli alla scuola privata. Io mi aspettavo risposte tipo: “per la qualita’ delle lezioni”, “per l’eccellenza degli insegnanti”, “per la meraviglia dei locali scolastici” e altre giustificazioni simili. Invece la cosa che praticamente TUTTI mi hanno risposto e’: “for the connections” (= per le connessioni – professionali e non – fra le persone). La mia faccia quando mi sono sentita rispondere cosi’ deve essere stata lo specchio di quello che stavo pensando il quel momento, ovvero un grande, grandissimo WhatTheFuck???????????

Ma che caspita significa “for the connections” nel 2018????? Cioe’, fammi capire: tu, genitore intelligente e colto, scegli di spendere una media di diciamo 30mila dollari all’anno per tutta la durata del periodo scolastico di tuo figlio (o tuoi figli, visto che in media qua le famiglie hanno 3 figli), ergo x 3 = 90mila x 6 anni = 540mila dollari (maremma maiala mi viene un mancamento!)…e la tua ragione principale e’: “cosi’ i miei figli conoscono la gente che conta e studiano in un ambiente che magari – MAGARI si’ o MAGARI no – fara’ loro bene per le esperienze lavorative future”? Ma… you gotta be kidding me! Che cosa insensata e’ questa??? In un mondo in cui tutti ci spostiamo da un Paese all’altro, da un posto di lavoro all’altro, da un Continente all’altro; in un mondo in cui le connections si fanno sui social media, su LinkedIn, su Facebook, su Instagram o con altri strumenti…in un mondo che sara’ sempre piu’ virtuale e in cui sara’ sempre meno raro conoscere gente al di la’ del Globo…uno ha bisogno di spendere un patrimonio per far studiare il proprio figlio insieme con il figlio del primario dell’ospedale vicino? Io non ci posso credere…eppure giuro che e’ la motivazione che mi danno praticamente tutti i genitori a cui chiedo.

Comunque, per farla breve, nel nostro caso Isabella andra’ sicuramente in una scuola pubblica, Co-Ed, ovvero mista, visto che un’altra moda qua e’ mandare i figli nelle scuole o per boys o per girls perche’ cio’ costituisce una distrazione minore per loro (ahahahahaahahahahahahahahahahahahhhhhaaaaaaaahahahahahahahhahhhhaaaaaaahahahhahahahaah!!!!!!!!! Muoio! 😂😂😂😂😂😂) magari non fara’ connections speciali o che le favoriranno la carriera, o magari avra’ piu’ liberta’ di sperimentare cosa c’e’ fuori dal suo mondo e decidera’ di fare l’universita’ in un altro Paese o di vivere in un altro Paese. ALMENO qualsiasi cosa deciderà, non dovrò mai rinfacciarle di aver dovuto vendermi un rene per pagarle gli studi.

Chiedo perdono a tutti gli insegnanti che leggono, ma per quanto la scuola sia necessaria, io non la reputo un mezzo poi cosi’ importante per formare gli individui di domani, specialmente nel mondo moderno. Quello che la scuola puo’ insegnare adesso non sara’ mai paragonabile a quello che una persona potra’ imparare nel corso della sua vita. La scuola va bene per insegnare un metodo, per accrescere la curiosita’, aumentare la sete di conoscenza. E per dare il via alla formazione di adulti responsabili e attenti a quello che succede intorno a loro, aumentando in loro la capacita’ critica e analitica per riuscire a nuotare nel mare di contenuti e informazioni che li circonda.

Per tutto il resto ci penseranno le esperienze della vita. E la maggior parte di esse saranno gratis.

XAVIER college
XAVIER college great hall (scuola privata)

APPROFONDIMENTI in Inglese:

https://liveinmelbourne.vic.gov.au/live/education-and-childcare/high-schools

http://www.education.vic.gov.au/school/parents/secondary/Pages/choosing.aspx