Io alle cose categoriche non ho mai creduto molto. La vita non è fatta di bianco e nero. Ma di sfumature. Nessuno è perfetto, nessuno è invincibile, nessuno è infallibile. Tutti sbagliamo, a volte involontariamente, a volte pensando di fare la cosa giusta. Siamo sottili come carta, come diceva Bukowski. Le nostre vite sono così piene eppure così effimere. Non possiamo spenderle restando arrabbiati, né facendo cose che non ci fanno stare bene. Cerchiamo di perdonare, di riconciliarci con chi abbiamo discusso perché 9 volte su 10 si discute solo con chi si ama. Gli altri si ignorano. Cerchiamo di capire, di metterci nei panni degli altri e nella loro testa. Non chiudiamo le porte a chiave. Non lasciamo che l’orgoglio ci offuschi la mente e il cuore.

E soprattutto, mai dire la parola “fine” finché c’è vita.