Chi fra noi genitori non ha mai organizzato una festa di compleanno! In Italia di solito si invita tutta la classe, per evitare di crearsi inimicizie, anche se I bambini non si sopportano…e magari nemmeno i genitori. Pero’ per la festa del proprio figliolo ci si sacrifica eccome! Capita una volta all’anno e quella volta deve essere perfetta. Si pensa innanzitutto alla location, che puo’ essere la mitica sala parrocchiale che si puo’ affittare, oppure la tavernetta di casa, se si abita in una casa grande, oppure la pizzeria – per i bambini piu’ grandi – o il parco, se la festa cade in un mese primaverile o estivo. Una volta trovato il posto si contatta la pasticceria di fiducia, dove si piazzano ordini di cabaret di mignon, pizzette, baba’, crespelle, bomboloncini, cestini di frutta, bocconcini salati…e la torta di compleanno, che di solito viene fatta su una base di pan di spagna soffice e fatto in giornata, uno strato (o piu’ strati) di crema Chantilly o al cioccolato, e sopra una nuvola di panna montata fresca, arricchita da decorazioni placchette di cioccolato o zucchero. Il banchetto della festa di compleanno italiana e’ una roba da fare invidia a Masterchef…ecco svelato il motivo per cui la maggior parte dei genitori resta alla festa, piazzandosi rigorosamente in angoli strategici del buffet per allungare la mano ogni tanto ed afferrare l’ennesimo mignon. Ahhh come mi mancano le feste di compleanno italiane! Di solito durano dalle 3 alle 5 ore…in pratica tutto il pomeriggio, percio’ il giorno della festa NESSUNO prende altri impegni. Si va alla festa e basta. Possibilmente tutta la famiglia. Tanto se non conosci nessuno, male che vada ti ingozzi di baba’ e pizzette e bevande gassate. Un pasto a base di prelibatezze di alta pasticceria gratis non capita spesso!

Io devo dire che ho sempre preso parte a feste di compleanno in cui conoscevo la maggior parte della gente, quindi in realta’ 5 ore mi passavano bene, fra le chiacchiere con le mamme e i papa’ e il mitico banchetto di compleanno. Mi ricordo certe abbuffate! 

Anche in Australia il business delle feste di compleanno regge molto bene. Anzi, credo sia ancora più redditizio. Ma e’ totalmente diverso da quello a cui ero abituata io.

Innanzitutto, molti genitori stabiliscono la regola della festa di compleanno ogni 2 anni.

Caro bambino, non importa se quest’anno compi 10 anni: se hai festeggiato l’anno scorso te la scordi la festa con le candeline 1 e 0 sulla torta! Devi aspettare gli 11 anni. 

Alcuni genitori sono irremovibili su questo, altri invece fanno qualche eccezione. 

Ma analizziamo ora i singoli elementi per la festa Aussie prefetta: 

LOCATION

Di solito vengono scelti posti tipo Bounce, una specie di mega-palestra piena di tappeti elastici, dove i bambini vengono messi a saltare in gruppi, a ritmo di musica o seguendo le indicazioni dei ragazzi dell’animazione. 

In alternativa a Bounce si sono visti compleanni festeggiati in piste di pattinaggio sul ghiaccio, pareti di arrampicata, locali da bowling, cinema, locali di laser tag…e saloni di bellezza:  una volta mia figlia fu invitata ad un “pamper party“, in un beauty salon dove alle bambine e’ stato dato un accappatoio, hanno bevuto tisana depurativa, hanno fatto un massaggio ai piedi e la manicure con tanto di smalto. Ma siamo seri? Azzo è un pamper party a 10 anni! Che americanata è?? E io che a 10 anni correvo ancora al parco coi pantaloni con le toppe…😑😒

Sono basita…

DURATA

Se in Italia si va alle feste di compleanno dalle 4 e di solito si esce col buio, in Australia la durata e’ rigorosamente di 120 minuti di orologio, non uno di piu’ non uno di meno. Non sto scherzando…e’ tutto scandito dall’orologio e preciso, soprattutto se si va a Bounce, perche’ I bambini possono saltare per 1 ora e 15 minuti , poi 45 minuti sono dedicati al rinfresco. E tutto e’ a catena di montaggio, anche perché devono liberare i tappetoni per il prossimo gruppo di bambini. Una volta finito di saltare/pattinare/arrampicarsi/spararsi col le pistole laser/farsi fare la manicure, i bambini vengono radunati nella stanza del rinfresco, dove dopo 20/25 minuti saranno raggiunti dai genitori. Si’, perche’ in Australia i genitori solitamente NON restano alle feste di compleanno: smollano I bambini e tornano a prenderli 2 ORE DOPO. Nessuno si aspetta di essere invitato a restare…e mi ricordo che le volte che chiedevo se un genitore voleva restare, questo mi guardava con aria sbigottita e imbarazzata perché non sapeva cosa rispondere.

Regola #1: mai prendere alla sprovvista un australiano. Non sa come reagire alle cose improvvisate.

Regola #2: mai demolire le certezze di un australiano. Si troverebbe spaesato e in imbarazzo.

CIBO

Scordiamoci del rinfresco stile italiano con i mignon ripieni di crema pasticcera e le pizzette fresche. In Australia il menu del compleanno viene deciso dal locale in cui si fa la festa e organizzato dai ragazzi del locale e consiste in:

  • Party pies scongelate e microondate comprate dal fornitore di Coles, da mangiare col ketchup Le party pies consistono in mini-tortine salate ripiene di una roba indefinibile a base di pezzi di carne immersa in una salsa tipo gravy. A me fanno venire il vomito solo a vederle nel packaging! 
Party pie ☠
  • Sausage rolls anche quelli scongelati e riscaldati. Non sono altro che mini wurstel avvolti da pasta sfoglia. Sono più mangiabili…ma il wurstel spesso sa di resti di carne e interiora tritate insieme. 
Sausage rolls
  • Bottiglietta di acqua o succo
  • Caramelle come se piovesse 🍭🍬🍫
  • Torta di compleanno rigorosamente chimica e piena di coloranti e quel dannato strato di icing sopra che la rende troppo dolce e pesantissima. 🎂

    Se si mettono i bambini di fronte a cibi diversi da questi, la maggior parte delle volte non toccano niente. 😬

    Ah cosa importante: mentre in Italia i regali si aprono davanti a tutti per poter ringraziare ad uno ad uno gli amichetti (e sfottere quelli che hanno fatto i regali più deludenti), in Australia questo non si fa! Ì regali vengono ammucchiati in un angolo per poi essere aperti a casa solo in presenza dei genitori. Credo che questa usanza sia stata adottata per evitare di creare imbarazzi o gare fra chi ha fatto il regalo più bello. Però così facendo il bambino spesso non ringrazia nemmeno l’amichetto per il regalo…

    Una cosa molto anglosassone anche questa…🤔

    Un’altra usanza tipica di qua è la party bag: alla fine della festa, ad ogni bambino viene data una bustina o cestino contenenti qualche regalino…e soprattutto caramelle, come ringraziamento per aver partecipato alla festa. 

    A proposito di dolciumi…

    Regola #3: puoi trovarti davanti anche il CEO o il General Manager di Sticazzi, ma nessuno – e dico NESSUNO – disdegnerà mai un gummy snake o caramella gommosa. Gli australiani hanno sta fissa per le caramelle e le schifezze che io mi stupisco ogni volta. Di fronte ad un sacchetto di Snakes tornano tutti bambini. Provare per credere!

    È buffo vedere come gli australiani siano mediamente un popolo salutista, che spende migliaia di dollari per fitness, cibo organico, integratori, saloni di bellezza e cene in ristoranti stilosi e genuini…per poi dare da mangiare ai propri figli schifezze simili! Sono decisamente un popolo pieno di contraddizioni…

    …ma questo è un altro post! 😁