Brano consigliato per la lettura: “Why does it always rain on me” – Travis
Il 1 Settembre, e’ stato il primo giorno di primavera in Australia! Anche se non capisco perche’ qua fanno coincidere l’inizio di stagione col primo giorno del mese. Nel resto del mondo l’autunno (come ben saprete, essendo noi nell’emisfero australe, le stagioni sono invertite) comincia il 21 Settembre, perche’ e’ il giorno dell’Equinozio. Qui no, si vede che era troppo difficile da ricordare. Fatto sta che il primo settembre fa ancora un freddo invernale e le giornate sono tutto fuorche’ primaverili. Ma pazienza. Accettiamo questa cosa e godiamoci la gioia della nuova stagione che comincia: finalmente e’ finito l’inverno e anche noi, come animaletti e fiorellini, rinasciamo e ci rigeneriamo! Possiamo uscire di piu’, goderci le temperature piu’ miti, festeggiare…
Ma anche no.
La primavera a Melbourne e’ una stagione poco simpatica per una serie di motivi:
- gli “swoopings“
- il clima impazzito
- i serpenti che escono dal periodo di rincoglionimento invernale
- le allergie
In questo post vi parlero’ dei primi due “problemi”:
1. Se chiedi ad un Melbourniano quale sia l’animale che teme di piu’, e’ quasi certo che ti dira’: “magpies“. Noi tutti penseremmo subito a serpenti, ragni, squali, coccodrilli…e invece no. Cosa sono? Praticamente l’equivalente Aussie delle nostre gazze. Questi simpatici volatili – altrimenti noti per la loro intelligenza e socievolezza – in primavera si trasformano in serial killer…anzi serial swoopers: per proteggere i loro nidi, non esitano un istante a fiondarsi contro pedoni e ciclisti, con veri e propri attacchi dall’alto con tanto di beccate e artigliate potenzialmente pericolose. Le magpies sono uccelli molto territoriali e nei mesi di Settembre e Ottobre diventano iper-protettivi e anche molto paranoici, perche’ pensano che chiunque si trovi entro 100 metri dal loro nido sia li’ per minacciare i loro pulcini. Quindi cosa si puo’ fare per evitare di essere attaccati? “La cosa migliore e’ sicuramente evitare di passare dalle loro parti“, dicono gli esperti. E con questo prezioso consiglio direi che hanno scoperto l’acqua calda . Altro saggio consiglio: “se vi trovate in una zona dove c’e’ un magpie che cerca di attaccarvi, proteggetevi la testa e uscite da quell’area il prima possibile, lentamente e senza correre“ . Che suona un po’ come il consiglio del secolo: “se ti trovi faccia a faccia con uno squalo, non farti prendere dal panico, nuota lentamente senza fare troppi spruzzi e se ti attacca cerca di colpirlo al muso e agli occhi“. Ma a ste cose gli esperti ci credono veramente??? Mah…
Ma veniamo ora ai consigli un po’ piu’ pratici:
COSA FARE PER SCONGIURARE GLI ATTACCHI DELLE MAGPIES:
- Ciclisti: bardate i caschi con spuntoni, per evitare che gli uccelli arrivino abbastanza vicini da colpirvi. Oppure attaccate nel retro del casco qualcosa che somigli ad una faccia, o degli occhi finti.
- Cercate di apparire il piu’ ridicoli possibile: questo destabilizza le magpies. In altre parole, vestitevi da spaventapasseri anche se state andando ad un colloquio di lavoro. Altrimenti prendete il tram o la macchina.
- Pedoni: portatevi dietro un ombrello (che, visto che non lo potete usare per la pioggia – vedi dopo al punto #2 – si puo’ rivelare molto utile come clava). Indossate occhiali da sole per proteggere gli occhi.
- Fatevele amiche. Seriamente. Sembra che le magpies riconoscano i volti delle persone e di conseguenza scelgano deliberatamente se attaccarvi o meno. Se state loro simpatici ci sono buone chances di riuscire ad attraversare il parco o la strada senza essere attaccati.
Comunque qui in Australia con la fauna non ci facciamo mancare proprio niente…
Se volete approfondire l’argomento “Swooping Magpies” eccovi alcuni link utili in inglese:
Swooping Birds: dove sono e come proteggersi
Cosa fare per evitare di essere attaccati
2. Se di Melbourne si dice che abbia normalmente “4 stagioni in un solo giorno“, in primavera si puo’ affermare con tutta certezza che regni l’assoluta anarchia e non ci si capisca niente: Caldo, freddo, umido, ventoso, vento freddo, vento caldo, pioggia col vento, pioggia senza vento, tempeste di pollini, trombe d’aria…insomma…quando si esce di casa bisogna bardarsi come un soldato, vestirsi a cipolla e portarsi dietro zaini e borse abbastanza capienti per contenere tutto quello che ci si e’ tolti.
Ah e ovviamente l’ombrello e’ caldamente sconsigliato, visto che il vento te lo rivolta e distrugge appena lo apri. Quindi: se piove, la cosa migliore da fare e’ mettersi il buon vecchio rain jacket col cappuccio, i Blundstone ai piedi (o le infradito, che qua sono sempre un’ottima soluzione, anche con 4 gradi) e pregare che cominci presto la next season.
A Melbourne c’e’ infatti questo simpatico detto: “if you don’t like the weather, just wait 5 minutes“.
…to be continued…